Regione Piemonte (Apre il link in una nuova scheda) Città metropolitana di Torino (Apre il link in una nuova scheda)

Descrizione

Il Comune di Usseaux si trova in Alta Val Chisone, sulle Alpi Cozie nell’estremo ovest della Regione Piemonte, quasi al confine con la Francia, all’interno del territorio della Città Metropolitana di Torino. Una piccola gemma incastonata nel cuore delle montagne e delle valli olimpiche teatro delle Olimpiadi invernali di Torino 2006. Dista circa 80 km dalla città di Torino; 40 km dalla città di Pinerolo; 20 km dal Comune di Sestriere e circa 50 km dalla cittadina francese di Briançon. Il territorio comunale ha un’estensione di 38,32 kmq, e va dai 1.210 metri sul livello del mare del fondo valle sino alle cime più alte a 2.890 metri.
I residenti sono 192, suddivisi nelle cinque borgate, tutte abitate, che compongono il Comune: Usseaux (capoluogo), Balboutet, Pourrieres, Fraisse e Laux.
Lo stemma comunale, adottato con decreto del Presidente della Repubblica in data 1° marzo 2000, ha come emblema due spade d’argento, guarnite d’oro, decussate, con le punte all’insù, accompagnate in campo dalla scritta “Uxellum”, in lettere maiuscole in oro. Il nome Usseaux ha probabilmente origini celtiche “uxellos = alto”. Il paese fu attraversato nei tempi antichi da Giulio Cesare, il quale cita, nel “De Bello Gallico”, il villaggio di nome “Occellum”. Le tracce di presenza umana sul territorio sono comunque molto più antiche, prova ne sono le incisioni rupestri rivenute in località Rocca del Colle; segni di una storia certamente millenaria che, nel susseguirsi del tempo, ha plasmato e caratterizzato tutto il territorio di alta valle.
Usseaux e il territorio della Valli Chisone e Germanasca fanno parte dell’area storico-geografica dell’Europa denominata Occitania (o più raramente Payd d’Oc). L’occitana è un’area non delimitata da confini politici che si è sviluppata in larga parte nella Francia meridione a e in alcune aree limitrofe. La sua caratteristica principale è linguistico-filologica, ovvero fondata sulla diffusione della lingua occitana, o lingua d'oc, evoluzione dell'occitano antico o provenzale. Le comunità che si rifanno alla storia occitana, sono oggi molto numerose e molto attive, dal Piemonte alla Catalogna. Anche sul territorio di valle e del Comune di Usseaux si mantiene viva la storia e la cultura occitana e delle cosiddette lingue minoritarie, riconosciute e tutelate per Legge. Nelle borgate alpine delle valli si parla ancora il “patouà”, anche detto “l’occitano alpino”, una variante della lingua d’Oc. Fortemente legati con le tradizioni sono i costumi delle epoche precedenti (soprattutto quelli femminili molto variopinti), che vengono tutt’ora utilizzati nei momenti di festa o per particolari eventi di accoglienza turistica e di rappresentanza istituzionale.

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